Ah credevo costasse molto meno!!!

Ah credevo costasse molto meno!!!

L’affermazione più in voga del momento, il vero e proprio tormentone di questa rovente Estate 2021. C’è da dire che noi italiani in realtà l’abbiamo stampata nel DNA, ma oggi più che mai questa è una frase che non ci abbandona.

Con il procedere delle vaccinazioni e il processo di immunizzazione, da inizio maggio ad oggi c’è stato un boom di prenotazioni, soprattutto per la destinazione Italia.

Abbiamo voglia di ricominciare a viaggiare e vogliamo farlo nel migliore dei modi, viaggiando in sicurezza, nei periodi più “caldi dell’anno” e vogliamo farlo senza spendere tanto.

Ed è qui che noi operatori turistici ci ritroviamo ogni volta a dover cercare di spiegare ad ogni singolo cliente, che anche se la Pandemia ha causato una crisi non indifferente del settore turistico, molte Strutture Ricettive hanno dovuto chiudere le saracinesche, facendo in parte diminuire l’offerta di Strutture impossibilitate a rimanere sul mercato.

Ma non è tutto, le stesse Strutture Ricettive che sono riuscite a rimanere sul mercato, dopo medi di lock down forzato, han visto lievitare i costi accessori per far fronte agli adeguamenti necessari all’attuazione dei protocolli sanitari necessari per la messa in regola degli spazi comuni, delle camere in cui soggiorniamo, dei ristoranti e le sale colazione e tutti gli ambienti che ci si trova a dover vivere quando siamo in un Albergo o un Resort.

Concludendo, oltre ai costi che un Albergo o un Resort per sua natura è normalmente obbligata a sostenere, si devono aggiungere ulteriori voci alla già lunga lista di spese, che inevitabilmente fanno aumentare i prezzi delle nostre vacanze.

Un altro è quindi il dilemma da dover risolvere quando si cerca una destinazione e la Struttura Ricettiva che fa al caso nostro:

Cosa è più importante nella scelta? Il prezzo della vacanza o la sicurezza che viene garantita dalla Struttura Ricettiva che rispetta tutti i protocolli sanitari necessari?

Prima di prenotare la nostra vacanza, sarebbe meglio soffermarci e rispondere a questo dilemma, solo dopo aver scelto se dare priorità alla nostra salute o al budget che vogliamo investire, capiremo se vogliamo ricominciare a viaggiare davvero o vogliamo restare fermi a sognare di ricominciare a viaggiare.